Chiunque possieda una macchina può sostanzialmente diventare un tassista anche senza licenza e questo origina un processo infinito fatto di concorrenza sleale tra i tassisti e truffe ai danni dei clienti, soprattutto turisti che spesso ignorano le norme locali, non parlano bene la lingua del posto e non hanno destrezza con la valuta. Queste truffe a volte sfociano in vere e proprie discussioni tra il tassista e il cliente che si trova a dover pagare, suo malgrado, una tariffa maggiorata o diversa da quella concordata. È possibile evitare questi spiacevoli avvenimenti? Sì, ci sono svariati modi in cui è possibile evitare di essere truffati e qui di seguito vi forniamo una serie di consigli utili.
Cercate di individuare una compagnia seria e se avete difficoltà chiedete informazioni al vostro hotel o all’ufficio informazioni dell’aeroporto. Inoltre:
- diffidate di coloro che si presentano come tassisti all’interno dell’aeroporto o della stazione dove propongo tariffe davvero (troppo) convenienti; recatevi all’uscita e cercate i taxi regolari che sono solitamente in coda di attesa
- scegliete i taxi che mostrano il logo della compagnia e il recapito telefonico ben esposti sulla vettura
- fate attenzione al servizio di noleggio con conducente, poiché non avete alcuna garanzia che l’autista abbia effettivamente la licenza e, in caso di incidente, non siete assicurati
- all’uscita dall’hotel o dal ristorante chiedete direttamente al personale di chiamarvi un taxi o di consigliarvi una compagnia affidabile, in questo modo ridurrete al minimo le probabilità di essere truffati, ma ricordatevi che in alcuni posti il tassametro include anche il tempo che intercorre dalla chiamata all’arrivo nel locale
- se avete un volo al mattino presto, fatevi prenotare il taxi il giorno prima dal personale dell’hotel
Prima di salire
Una volta individuato il vostro taxi seguite alcuni piccoli accorgimenti prima di salire. Innanzitutto conoscete il vostro tassista e memorizzate il suo nome e il numero del taxi, collocato solitamente all’esterno della vettura.
A fine corsa
Quando sarete arrivati a destinazione e dovrete pagare il tassista, cercate sempre di non usare banconote di grosso taglio. È proprio nel momento in cui pensate di ‘averla scampata’ che si può presentare la truffa: a volte alcuni tassisti, approfittando del fatto che i turisti non conoscono bene la valuta locale, sbagliano volontariamente a dare il resto. Quindi prima di scendere, controllate bene il resto. Se alla fine il tassista vi richiede una cifra spropositata, lasciate la cifra che vi sembra corretta e giusta per il servizio ricevuto sul sedile e andatevene. Ricordatevi che anche se il tassista è disonesto e sorge una discussione questo non è una giustificazione per danneggiare l’auto o rifiutarsi di pagare.
Quando il cliente non ha ragione
Anche la truffa è dietro l’angolo e a volte può capitare anche nella propria città, in realtà ci sono molti tassisti onesti che esercitano la propria professione con dedizione e passione.Spesso alcuni accusano erroneamente il tassista di aver allungato di proposito il tragitto, ma i turisti non conoscono la città quindi non possono sapere con certezza se ci sono zone pedonali o sensi unici che costringono l’autista a fare un giro più lungo. Inoltre alcuni supplementi, come i pedaggi o i costi extra per persone e bagagli sono legali.
Tenete a mente anche che il lavoro del tassista non è affatto facile ed è alquanto stressante a causa del traffico e anche di alcuni clienti che, dobbiamo ammetterlo, a volte si comportano in maniera irrispettosa e scortese. Se vi capita di ricevere un ottimo servizio da parte dell’autista, è bene lasciargli una piccola mancia.
In conclusione, cercate di seguire queste semplici regole per evitare di essere vittime di truffe e vivere con serenità il vostro giro in taxi.